Il zemin di ceci è un 'altro piatto che appartiene alla tradizione della cucina genovese, era considerato un piatto alla portata di tutti, si trovava in tutte le trattorie e i semi erano presenti in ogni rivendita. Sembrava fosse caduto in disuso, ma, come la maggior parte dei piatti tradizionali è tornato alla grande nelle cucine liguri. Possiamo vantarci di non averlo mai abbandonato, perchè a casa la nonna lo cucinava sempre e noi abbiamo cominciato a farlo nel ristorante appena è cominciata la nostra avventura.
Il termine "zemin" pare che sia una curiosa inversione di significato di parole esotiche nell'impatto con il ligure idioma: "as -seminu", che in arabo significa " salsa densa ", al contrario del nostro " a zemin" che significa cuocere con verdure, con poco condimento per compensare il notevolo apporto calorico dei ceci.
Non possiamo dire che il nostro zemin sia cucinato con poco condimento, anzi al contrario, però è così gustoso!!!!!! E' richiestissimo all'inizio dell'autunno e non parliamo poi delle giornate fredde e umide dell'inverno! Non ti riscalda solo lo stomaco ma anche il cuore<3 <3.
I primi anni che lo facevamo era veramente un rito, perchè i ceci non sono molto facili da cuocere, e noi eravamo molto attenti a rispettare le dicerie e le superstizioni delle persone anziane; ad esempio, non si dovevano più guardare e ancor meno toccare i ceci una volta che erano a bagno,altrimenti c'era il rischio che rimanessero crudi.
Se vuoi cucinarli dovresti innanzi tutto scegliere una buona qualità di ceci, sono buoni anche quelli italiani anche se più piccoli, oppure provenienti dall'Argentina o dalla Turchia. Fai attenzione che puoi trovare delle pietrine molto simili ai ceci, se le trovi cambia assolutamente qualità.
La mattina seguente li lavi bene e li rimetti nella stessa pentola sempre con tanta acqua perchè devono cuocere in tutto più di due ore,
Aggiungi il sale, una braciola di maiale e un bel pezzo di salsiccia.
( nella ricetta classica ci vanno le cotiche) lo lasci cuocere poco più di un'ora.
Intanto in una pentola più piccola e bassa ,fai soffriggere un trito di aglio
prezzemolo, cipolla, carota e sedano,
aggiungi rosmarino, salvia alloro
anche questi tritati, ma vanno bene anche interi.
Quando ti sembra che i ceci siano a un
buon punto di cottura,
aggiungi il soffritto e fai cuocere il zemin
per più di un'ora.
I ceci devono essere interi
ma belli morbidi e setosi.
Se hai occasione di venire in Liguria
da ottobre fino a maggio
vieni ad assaggiarlo
vieni ad assaggiarlo
lo cucina veramente bene !!!
Bellissimo e caldissimo questo piatto!
RispondiEliminaCucino spesso i ceci, ma così non li conoscevo davvero. Mi stuzzica molto!
E' sempre un piacere gustare quello del Bar Sport anche se si affrontano parecchi chilometri per arrivarci.......chilometri ben spesi !!!
RispondiEliminaBravi !
Roberto
È un po' che non veniamo da voi ma ci pensa mia moglie a farmi ricordare i vostri piatti fantastici cucinandomi il vostro Zemin.Un saluto da Genova Sestri.
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