martedì 6 maggio 2014

Marmellata di Kumquat




È finito il lungo ponte di Pasqua, 25 aprile e primo maggio e ora si ritorna al solito ritmo di lavoro, ma tanto per non stare troppo tranquilli abbiamo pensato bene di avventurarci nella marmellata di kumquat, che non sarebbe poi così lunga da farsi, ma io ho pensato bene di togliere i noccioli a ogni frutto...... E quindi uno per volta.....una tragedia!!!!! Non finivano mai!!!!
Ne valeva la pena però!!!! ho perso tempo prima ma l'ho recuperato dopo!!

Come procedimento ho usato lo stesso della marmellata di arance e di limoni, anche se su tanti altri blog vengono descritti metodi molto più veloci.

Dopo averli lavati bene anche se non sono per niente trattati e tolti i noccioli sono rimasti a bagno in acqua, tanta da coprili appena, per 24 ore.....li ho fatti cuocere nella loro acqua per solo 15 minuti circa, passate altre altre 24 ore , ho pesato i frutti con la loro acqua di cottura e ho aggiunto lo zucchero: circa 600 g. ogni chilo di composta. Ho fatto cuocere il tutto con fuoco vivace, ma rimestando continuamente per non farla attaccare alla pentola.












Il kumquat cresce bene in Liguria, e originario del Giappone ma arriva anche dalla della Cina, infatti sono chiamati “ mandarini cinesi”, sono dolci ma lasciano un buon retrogusto aspro come gli agrumi in genere.
Girando e rigirando su diversi siti, riporto di seguito le notizie più interessanti che ho trovato:

"I frutti del kumquat sono ricchi di potassio, vitamina C ed A, acido folico e minerali come il potassio, il magnesio ed il calcio e sono  ottimi digestivi se consumati a fine pasto. Egualmente, sono ricchi di carotenoidi, responsabili del colore caratteristico e conosciuti per le loro proprietà.  Egualmente, questa frutta possiede quantità apprezzabili di fibra dietetica.
Il kumquat si può consumare fresco, al naturale e con la buccia, che ha un sapore più dolce rispetto alla polpa acidula. Lo si utilizza per farne canditi, marmellate e macedonie, o per produrre succhi di frutta. Una ricetta classica abbina il kumquat alla carne d’anatra. Con la macerazione dei kumquat nella vodka o in altro spirito si ottengono ottimi liquori. Nelle Filippine si usa aggiungere kumquat al tè, sia caldo che freddo. In Vietnam, invece, sono molto diffusi i bonsai di kumquat a scopo decorativo".
Non so ancora in quali dolci impiegheremo questa deliziosa marmellata,vedremo qualcosa ci verrà in mente!!!!!!