sabato 1 dicembre 2012

Olio di oliva

Tutti gli anni a novembre si ripete questo meraviglioso evento. Sì per me è sempre un grande evento anche se ormai sono tanti anni che raccogliamo olive e facciamo l'olio.
Ci sono anni che le olive sono meno belle, a volte sono punte dalla mosca, ma quest'anno
erano meravigliose!
La mosca dell'olivo, detta anche mosca olearia, è un insetto che appartiene alla sottofamiglia dei Dacinae, è una specie carpofaga la cui larva intacca la drupa dell'olivo.Questa specie è presente in tutto il bacino del Mediterraneo, nel Sudafrica e anche in California. Gli attacchi della mosca sono più frequenti nelle regioni più umide, diventa meno marcata quando l'estate è più calda e più siccitosa.Il danno che la mosca da all'olio è quantitativo perché sottrae alle olive parte della polpa e inoltre cadono precocemente,   è invece qualitativo perché le olive maggiormente punte dalle mosche producono un olio con maggior acido oleico e quindi con una minor possibilità di una buona conservazione. Inoltre nelle olive attaccate dalle mosche si sviluppano muffe che determinano maggiormente l'acidità, come pure la raccolte delle olive da terra, e lo stoccaggio prolungato prima della molitura

E' proprio per questo che raccogliamo le olive, non le lasciamo sulle reti, ma le mettiamo nelle casse e dopo tre giorni al massimo le portiamo al frantoio.


Le facciamo macinare nel frantoio qui a Cisano , dove compriamo l'olio nelle bottiglie piccole con tanto di etichette, per poterle servire in tavola....chissà forse il prossimo anno riusciremo a servire il nostro olio in tavola!!!!Il frantoio dei F.lli Pozzo (se vuoi visitare il sito clicca sulla foto a sinistra del blog), é nella frazione di Conscente,  come puoi vedere dalle foto le macine  di pietra vengono azionate da un mulino   esterno le cui pale girano con l'acqua






Versiamo le olive in un imbuto grande dove una ventola  aspira le olive e le porta nella vasca dove le grandi macine entrano in funzione e cominciano a schiacciarle

                                                             
                                                                         

 La pasta delle olive va a finire in una pressa che ne fa uscire olio mischiato all ' acqua.













                                          
 La Pressa



















Il liquido entra in una centrifuga che separa l' olio dall'acqua... ed ecco che finalmente esce questo meraviglioso liquido verde-giallo che ha un profumo fruttato, e noi non vediamo l 'ora di assaggiarlo sopra una fetta di pane appena sfornato!!








 

Nessun commento:

Posta un commento