martedì 28 gennaio 2014

Zuppa di cavolo nero




Il cavolo nero è un ortaggio usato prevalentemente in toscana nella famosa minestra: la ribollita. E' caratterizzato da foglie molto lunghe verde scuro e molto bollose, è privo di gemma centrale. Ha un sapore più deciso rispetto alle altre varietà di cavoli e non solo viene cucinato ma si può anche consumare tagliato fine e aggiunto ad altre insalate come radicchio, rucola o lattuga. E' molto ricco di sali minerali e vitamine soprattutto la “C”.
Considerato come una riserva di risorse benefiche per l'inverno, è anche ricchissimo di antiossidanti e antinfiammatorio utile contro distorsioni, tumefazioni e infiammazioni osteoarticolari.



 
E' molto facile da relizzare questa buona zuppa.
Oltre al cavolo nero ti serve: 
burro, farina, acqua o brodo
Dopo aver lavato accuratamente le lunghe foglie, le tagli piuttosto sottili.
Intanto in una pentola abbastanza grande fai sciogliere un bel pezzo di burro....
poi passi al setaccio la farina e la mischi al burro facendo attenzione che non si formino grumi.


Aggiungi abbondante acqua, oppure se preferisci puoi usare il brodo, noi preferiamo usare solo acqua perché il cavolo nero ha un sapore molto deciso.

Fai cuocere la zuppa per un'ora o un'ora e mezza, dipende dalla quantità, comunque lo vedi chiaramente quando il cavolo è ben cotto e la minestra si è addensata.

Ogni porzione la metti in un coppino da forno, aggiungi un crostino e una o due fettine di Emmental, la fai gratinare bene al forno e la porti in tavola.




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