I “
crauti” per noi sono il cavolo “ verza” oppure il “capuccio”
cotti e usati come contorno,
in
Germania il termine “Kraut” significa “erbaggio” e con questo
termine si intendeva originariamente qualsiasi ortaggio con foglie,
ma anche qualche tipo di spezia veniva chiamata Krauter.
I
cavoli acidi ossia “Sauerkraut”, sono un piatto tipico tedesco,
ma anche in Italia viene usato molto volentieri soprattutto abbinato
a patate e salsicce.
Il
metodo di acidificazione consisteva nel tagliare finemente il cavolo,
salarlo, disporlo in maniera uniforme dentro ai tini, con aggiunta di
aromi, come il cumino o bacche di ginepro, si chiudeva ermeticamente
il tino in modo da favorire la fermentazione ma soprattutto la
conservazione. Questo processo poteva durare anche quattro mesi,
dipendeva solo dalla temperatura, più la temperatura è bassa e più
lungo è il periodo di
fermentazione.
Nell' industria ovviamente questi processi sono molto più
rapidi.....ma nella nostra cucina siamo ancora più veloci.....non
sono i veri “Sauerkraut”....ma sono buonissimi!!!!
Sono
verze di Cisano...tra le poche verdure che riusciamo ad avere ora che
fa freddo!!
le
tagliamo sottili...poi in una pentola molto capiente, con sale
acciughe salate e aceto.... ecco come diventano “cavolo acido” ma
sono ugualmente molto molto buoni...e inoltre ricchi di
fibre...quindi favoriscono la flora intestinale...fonti di vitamina
“C”
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