Il
pesto nel mortaio ci riporta indietro di molti anni! Quando da
ragazzini la nonna Giulla ci faceva salire sulla sedia per arrivare a
pestare e pestare nel mortaio finchè il miscuglio di pinoli aglio e
basilico non diventava una poltiglia!
Ormai
non si fa più, è sempre bello ricordare il procedimento,ma i tempi
sono sempre più stretti, bisogna andare di corsa!
Nel corso dei nostri trentacinque anni di ristorazione ci è stato chiesto due volte di fare una dimostrazione di come veniva trasformato il basilico in quel meraviglioso condimento ormai famoso ovunque.
Nel corso dei nostri trentacinque anni di ristorazione ci è stato chiesto due volte di fare una dimostrazione di come veniva trasformato il basilico in quel meraviglioso condimento ormai famoso ovunque.
La
dimostrazione più recente è avvenuta nell'aprile dello scorso anno
in occasione di “Erasmus+” promosso da “Herbartis-Adult
Training on Handicraft Production of Medicinal and Aromatic Plants”
il cui obiettivo è quello di sviluppare e rafforzare conoscenze e
competenze in ambito di coltivazione, raccolta, lavorazione e
trasformazione delle erbe. Il partner di questo progetto che ha
promosso la dimostrazione del pesto nel mortaio è CREA FSO ossia ;
Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l 'Analisi dell'Economia
Agraria (Italy)
Andrea
ha dimostrato esattamente il procedimento che si è tramandato da
nonna in nonna nella nostra famiglia:
Prima
di tutto si pestano molto bene nel mortaio aglio e pinoli; il
basilico invece lo tritiamo su di un tagliere con la vecchia ma
sempre valida mezzaluna, e qui subentra il piccolo segreto della
nonna,
Quando
finalmente il basilico è diventato fine fine lo trasferiamo nel
mortaio e continuiamo a pestarlo insieme ai pinoli e all'aglio finchè
non si amalgama bene.
Non
diventa cremoso come quando viene frullato, ma più si pesta e più il
basilico diventa fine. Trasferito il pesto in una ciotola, si
aggiunge olio extravergine di oliva, se necessario ancora un po' di
formaggio grana, ma senza esagerare, il sale e al momento di condire
la pasta, la nonna Giulla aggiungeva al pesto un pò di acqua
della pasta.
Ecco
nella foto la differenza del pesto nel mortaio da quello fatto nel
frullatore!
Il pesto nel mortaio .... pura poesia! Complimenti :)
RispondiEliminaSara
Pentole e Padelle