lunedì 4 aprile 2016

Zuppa di farro con carciofi


 

Parliamo ancora di zuppa di farro, ma questa volta è un po' più ricca, ebbene sì ci sono i carciofi che non solo la rendono più gustosa ma aggiungono tutti i benefici che il carciofo  offre all'organismo.
 

Il nome comune del del carciofo è cynaria scolymus, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite.e' originario del mediterraneo viene coltivato soprattutto in Italia e in particolare in Sardegna ma anche nella piana d'Albenga ne abbiano una vasta produzione e pare anzi che il carciofo di Albenga sia la qualità più dolce e più tenera. Il campo che si vede nella foto è la coltivazione di Luca il marito di mia nipote Linda ed è proprio nel paese dove lavoriamo


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
E' praticamente sconosciuto allo stato selvatico, deriva da selezionamenti del cardo (Cardo Cardunculus). È una pianta nota fin dai tempi antichi e l’attuale nome volgare deriva dal neo-latino articactus.I cariofi rappresentano una vera e propria miniera di principi attivi e vantano particolari virtù terapeutiche. Hanno pochissime calorie, sono molto gustosi ed hanno molte fibre, oltre ad una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Sono dotati di proprietà regolatrici dell’appetito, vantano un effetto diuretico e sono consigliati per risolvere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite. Sono anche molto apprezzati per le caratteristiche toniche e disintossicanti, per la capacità di stimolare il fegato, calmare la tosse e contribuire alla purificazione del sangue, fortificare il cuore, dissolvere i calcoli. I carciofi contengono molto ferro grazie a due sostanze: la coloretina e la cinarina, presente in concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte della pianta che viene usata in cucina. Queste sostanze sono in grado di provocare un aumento del flusso biliare e della diuresi e in particolare la cinarina, svolge un ruolo importante poiché riesce ad abbassare il livello del colesterolo.
 
Si conservano bene se appena tagliati vengono immersi con un po di gambo in acqua come un mazzo di fiori. Ma il modo migliore per gustare un carciofo appena tagliato è quello di mangiarlo subito togliendo qualche foglia e ovviamente le spine, tagliato sottile e condito con un po d'olio e poco sale
Per metterli nella zuppa li mettiamo insieme al farro tagliati a spicchi e sempre il trito di erbe aromatiche.