giovedì 21 marzo 2013

Orzotto con erbe aromatiche e funghi secchi




L'orzo è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle graminacee, è conosciuto fin dall'antichità e proviene dai paesi asiatici.E' composto dal 65% di carboidrati, dal 12 % di acqua,dal 12 % di proteine, contiene anche vitamina A e molte del gruppo B, anche aminoacidi, ma non va bene per chi soffre di celiachia perché contiene glutine. Essendo un alimento molto nutriente, è indicato nell'alimentazione dei bambini e degli anziani come rimineralizzante delle ossa e benefico per la memoria e la concentrazione in quanto ricco  di fosforo. E'  un buon antinfiammatorio, infatti il decotto di orzo viene anche usato per stati infiammatori della cavità orale.




Si trovano tre tipi di orzo: “decorticato” che deve essere messo a mollo per una notte e poi cotto per circa 40 minuti. “L'orzo integrale” , va messo a bagno per 24 ore, poi cotto nell'acqua dell'ammollo per un'ora e mezza. “L'orzo perlato” che è il più veloce da usare perché va cotto per circa mezz'ora.





Di solito viene usato per le zuppe, abbinato a fagioli, piselli ,lenticchie o ad altri cereali, noi lo usiamo invece come se fosse risotto, infatti lo chiamiamo “orzotto” e tanto per non lasciare le nostre buone abitudini, viene condito con le nostre favolose erbe aromatiche e i funghi porcini secchi.











E' molto facile da fare: tritiamo finemente salvia, rosmarino, timo, santoreggia e i funghi secchi. Si diluisce il trito con un po' di brodo di verdura. 







Poi in una pentola non troppo alta con poco olio si aggiunge l'orzo perlato e il composto di erbe e funghi .




 Deve cuocere per mezz'ora abbondante, quando è necessario si aggiunge un po' di brodo. 

Una volta cotto si serve in tavola con olio extra vergine di oliva e formaggio grana










sabato 9 marzo 2013

Tortino di pere e uvetta



   
Il tortino è uno dei dolci più richiesti ed è una delle tante creazioni di mio fratello Andrea e come spesso accade, mio fratello Giancarlo trova il modo per completare o meglio arricchire le sue creazioni, infatti ha pensato bene di aggiungere non solo il gelato ma anche il caramello.. e ti assicuro che è stato un abbinamento azzeccato in pieno. Infatti questo tortino è talmente richiesto che non riusciamo a farlo sia per il pranzo che per la cena, perciò lo serviamo solo la sera, la domenica a pranzo e a cena e tutti gli altri giorni festivi.....
 La RICETTA? Eh! Non la so neppure io!!! Come diceva la canzoncina di una vecchia publicità? “ zucchero latte fior di farina son fabbricati i biscotti Doria un nome da imparare a memoria” più o meno sarà fatto cosi questo tortino, ma rimane molto più morbido dei biscotti! E poi è servito caldo! Con il gelato che si scioglie e il caramello.
 Un consiglio? Bisogna venire al ristorante per assaggiarlo perchè Andrea la ricetta non ce la darà mai!! Speriamo che le scriva queste ricette, sarebbe un peccato che andassero perdute.
Una cosa è certa, come sempre fa tutto a occhio, infatti non viene mai uguale, prepara l'impasto e poi lascia a mia nipote Linda l'incarico di metterlo nelle teglie apposite con le pere a pezzetti, l'uvetta e poi in forno.















Volte viene così e regolarmente
 la pallina di gelato scivola a fianco.








Altre volte viene così e allora riusciamo a servirlo bene, la pallina di gelato rimane su e si presenta bene!







venerdì 8 marzo 2013

La festa della donna

 

TANTI AUGURI A TUTTE LE DONNE!
 Questo è il secondo anno che l'UNITRE di Albenga organizza da noi il pranzo per la festa della donna, è un piacere per noi organizzare questa festa anche perchè ci sono signore che frequentano il corso di cucina dove insegnano mio fratello Andrea e Giampiero e ci saranno anche signore che frequentano invece il corso di informatica con me e Claudio.
Speriamo che vada bene anche quest'anno!!!!!