mercoledì 27 febbraio 2013

Risotto con porri e salsiccia

 
 
 
 
 
Il porro è un ortaggio del quale viene usata principalmente la parte bianca e vengono scartate le foglie,mentre invece pare che nella cucina araba e in quella maghrebina venga usato soprattutto per le foglie. Noi per non far torto a nessuno usiamo quasi tutte e due, quando sono molto teneri infatti la parte terminale della foglia cioè quella più vicino alla parte bianca si taglia benissimo.
 
 
 
I porri che usiamo per questo risotto sono invernali e crescono nell'orto qui a Cisano che ci fornisce tutta la verdura di stagione, quindi vengono raccolti e subito tagliati, puliti e cotti insieme a quella meravigliosa salsiccia che la macelleria di Ceriale “la Pineta” produce in casa, salsiccia che usiamo anche in altre preparazioni e come ho già detto si può mangiare tranquillamente anche cruda.
Il risotto con porri e salsiccia non ha bisogno di essere insaporito con erbe o spezie perchè gli ingredienti sono già gustosi, quindi facciamo cuocere tutto insieme e quando il sugo e pronto si aggiunge il riso portandolo a cottura. Noi lo serviamo così semplicemente in tavola, poi chi vuole aggiunge il formaggio grana, qualcuno lo arrichisce con una macinatina di pepe, ma secondo noi è buono così semplice.

Da pochi giorni i porri però sono finiti e il risotto ha cambiato colore... è diventato viola!
Adesso è il momento del cavolo capuccio rosso.....



I

martedì 19 febbraio 2013

Pasta e fagioli

 
 
La pasta e fagioli è un'altra delle nostre zuppe che in inverno viene consumata molto volentieri dai nostri clienti. Tutti sappiamo quanto siano importanti i legumi nell'alimentazione. Freschi sono ricchi di acqua e il loro valore nutrizionale è paragonato alle verdure, secchi invece contengono più del doppio di proteine rispetto ai cereali e più anche delle carni anche se di qualità inferiore. Una migliore qualità di proteine è data dall'unione legumi e cereali e per questo ci siamo abituati a mangiare “pasta e fagioli, riso e piselli, pasta e ceci, ecc.”. I legumi contengono anche un elevato contenuto di fibre e questo contribuisce a prevenire condizioni ai limiti con patologie come “displidemie lievi”, “diverticolosi del colon”, “stitichezza”, “arteriosclerosi”, “calcolosi della cistifelia” e aiutano molto anche per patologie come diabete, obesità, sono tra i vegetali più ricchi di calcio, vitamina B1, Ferro e Potassio.... e allora bisognerebbe proprio mangiarli tutti i giorni!!

 

 
Noi li proponiamo tutti i santi giorni e a volte anche come contorno, li cuciniamo anche d'estate, in versione ovviamente estiva, ma ne parleremo più avanti.

 


 


 

Usiamo i fagioli “borlotti” e come sempre li mettiamo in tanta acqua ( più del doppio dei fagioli), con un bel po' di sale, la sera prima. Il mattino seguente, laviamo bene i fagioli e li mettiamo a cuocere con sale e se piace un po' di peperoncino. Come nel zemin di ceci aggiungiamo un pezzo di salsiccia e una braciola di maiale, qualcuno preferisce le cotiche o carne da brodo, ma la zuppa di fagioli è buona anche senza carne, sicuramente più leggera. A metà cottura aggiungiamo il solito trito di sapori (aglio, prezzemolo, carota, cipolla, sedano,rosmarino, salvia, alloro) appena rosolato con poca salsa di pomodoro, e portiamo a termine la cottura.

Come pasta usiamo i ditalini rigati che facciamo cuocere a parte , ma la lasciamo a metà cottura. Al momento di servire la zuppa, terminiamo la cottura della pasta insieme ai fagioli e la portiamo in tavola bella calda. Qualcuno la vuole più densa come nella prima foto, altri la preferiscono con più brodo.



 




 



 



 


 



 

 




 



 






domenica 10 febbraio 2013

Pandispagna con crema e marmellata di arance

Questa torta è nata per caso, come tanti altri piatti che fanno parte del nostro menù, infatti ha iniziato Andrea a mettere insieme un bel pandispagna con la marmellata di frutti di bosco, e perchè non aggiungere un po di crema pasticcera? Io avevo comprato da poco il "Bimbi" e mi divertivo a fare tutte le varie creme che sono descritte proprio nei libri del Bimbi e alla fine abbiamo scelto una variante della crema pasticcera, ossia la "crema Bimbi" che è molto più leggera e delicata, infatti per farla occorrono 2 uova intere, 1/2 litro di latte, 50 grammi di farina e 1 etto di zucchero, se vuoi puoi aggiungere una bustina di vanillina .
Nel "Bimbi" si fa da sola, metti dentro tutti gli ingredienti e la fai cuocere per otto minuti a 80° velocità 4. Sui fornelli la fai cuocere come la classica pasticcera facendo attenzione che non si formino grumi.
Un giorno mi accingo a preparare questa crema per poi aggiungere la marmellata di frutti di bosco ma mi accorgo di esserne rimasta senza e allora cosa faccio? chiamo  mio fratello Andrea e gli chiedo se la posso sostituire con la marmellata di arance, quella che avevo fatto con numerose arance del mio alberello ( vedi post precedente). Lui mi dice subito di provare.....da allora .....è rimasta " pandispagna con crema e marmellata di arance".....


Quando la crema è cotta aggiungo la marmellata, la faccio mischiare bene e poi la sistemo sul pandispagna preparato in precedenza, tagliato a metà e imbevuto di latte.La copro con l'altra metà di torta ed è pronta da tagliare e servire in tavola cosparsa di zucchero a velo